Lunedì 27 Gennaio 2020 / GIORNATA DELLA MEMORIA / Monza
IN UNA PAROLA ANTIFASCISTI
ore 9.30 Giardini pubblici / via Azzone Visconti
ore 10.30 Bosco della Memoria / via Messa
Letture a cura degli alunni della scuola secondaria di primo grado “Leonardo Da Vinci”
Brani musicali eseguiti dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “Walter Bonatti”
Interviene Daniele Napoli “Tana” autore dell’opera dedicata agli scioperanti monzesi deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti
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Sabato 23 marzo 2019, h.11:00
Bosco della Memoria, Monza
CON IL CORPO E CON LA VOCE
Storie di operai, monzesi, antifascisti
"Con il corpo e con la voce" è il titolo di una mostra-spettacolo realizzata dagli studenti del Liceo artistico Nanni Valentini in occasione della giornata della memoria 2019. Al centro dell'iniziativa le storie, gli ideali, le emozioni di sette monzesi, deportati nei campi di sterminio tedeschi per la loro attività antifascista. Le scenografie originali sono state realizzate dagli studenti che hanno anche illustrato i volti, l'ambiente famigliare, il luogo di lavoro dei protagonisti. Lo spettacolo, messo in scena a gennaio in vari spazi del liceo, per volontà dell'Aned e della scuola, viene riproposto ora alla cittadinanza, con il patrocinio del Comune, nella cornice naturale nel Bosco della memoria, spazio pubblico dal profondo significato simbolico che rappresenta il ritorno metaforico nella propria terra di tutte le vittime monzesi che hanno perso la vita nei lager nazisti.
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lunedì 28 gennaio 2019
Giardini pubblici di via Azzone Visconti - Monza, ore 10:15
in una parola ANTIFASCISTI
Opera site specific in ferro saldato dedicata agli scioperanti monzesi deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti
LETTURE a cura degli alunni della scuola secondaria di primo grado "Leonardo da Vinci"
BRANI MUSICALI eseguiti dagli alunni della scuola secondaria di primo grado "Walter Bonatti"
Interviene Daniele Napoli "Tana", autore dell'installazione
L'iniziativa si concluderà con una visita al Bosco della Memoria di via Messa
un progetto di ANED, ANPI e FOA Boccaccio 003
www.boscodellamemoria.com
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sabato 26 gennaio 2019
MAI PIU' LAGER
Bosco della Memoria
Monza, Bosco urbano di via Messa, ore 10.00 - 12.00
Testimonianze, letture, incursioni teatrali, interventi musicali dedicati alle deportazioni di ieri e di oggi.
EVENTO GRATUITO
Programma completo su www.boscodellamemoria.com
fb: www.facebook.com/BoscodellaMemoria
Iniziativa promossa da
ANED - Ass. Naz. ex Deportati nei campi nazisti sez. Monza - Sesto S. Giovanni
in collaborazione con
ANPI - Ass. Naz. Partigiani d'Italia sez. Monza "Gianni Citterio"
In caso di maltempo l'iniziativa non avrà luogo.
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Ho provato a essere una clandestina sulle montagne,
ho provato a essere una richiedente asilo respinta,
ho provato a essere detenuta nelle carceri,
ho provato a essere deportata
e ho provato a essere schiava.
Senatrice Liliana Segre
Ex deportata nei campi di sterminio nazisti
Monza, 18 dicembre 2018, Teatro Manzoni
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SABATO 27 GENNAIO 2018, ore 11.00 - ore 12.30
Bosco urbano di via Messa, Monza.
In occasione del Giorno della Memoria 2018 ANED Monza - Sesto San Giovanni, in collaborazione con ANPI Monza sezione "Gianni Citterio", vi invita all'inaugurazione del BOSCO DELLA MEMORIA, istallazione permanente dedicata a uomini e donne di Monza e Brianza deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti.
Testimonianze, letture, incursioni teatrali, musica e anticipazione dei percorsi tematici che caratterizzeranno la vita del Bosco nel futuro prossimo.
Interverranno Milena Bracesco (Vicepresidente ANED Monza - Sesto San Giovanni), Rosa Lanzaro (ANED Monza - Sesto San Giovanni, arch. responsabile del progetto), Dario Venegoni (Presidente ANED Nazionale), rappresentante del Comune di Monza.
Cornice musicale a cura de La Malaleche.
Evento gratuito: famigliari, cittadini, studenti e migranti sono invitati a partecipare!
"E voi imparate che occorre vedere e non guardare in aria, occorre agire e non parlare. Questo mostro stava, una volta, per governare il mondo. I popoli lo spensero, ma ora non cantiamo vittoria troppo presto: il grembo da cui nacque è ancor fecondo."
Bertolt Brecht
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Dopo la bella iniziativa dello scorso anno, anche in questo 2018 è in programma un appuntamento dedicato alla ricorrenza del Giorno della Memoria presso l'installazione permanente IN UNA PAROLA ANTIFASCISTI. Grazie alle idee e ai contributi dei ragazzi e dei docenti di alcune classi delle scuole medie monzesi, l'installazione dei giardinetti di via Azzoni Visconti diventerà teatro di un'iniziativa pubblica giovedì 25 gennaio, alle ore 11.
Giovedì 25 gennaio 2018, ore 11, presso i giardinetti di Via Azzone Visconti a Monza
LETTURE a cura degli alunni della scuola secondaria di primo grado "Leonardo da Vinci" e BRANI MUSICALI eseguiti dagli alunni della scuola secondaria di primo grado "Walter Bonatti". Interviene Daniele Napoli "Tana", autore dell'installazione.
Un progetto di ANED, ANPI e FOA Boccaccio 003.
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ANED Monza e Sesto San Giovanni, in collaborazione con FOA Boccaccio 003 e ANPI Monza sezione "Gianni Citterio" organizza
SABATO 21 Gennaio 2017
Dalle ore 10 alle ore 13 - giardini di via Azzone Visconti, Monza
Interventi di manutenzione dell'opera
MERCOLEDI' 25 Gennaio 2017
Ore 10,30 - giardini di via Azzone Visconti, Monza
Presentazione dell'opera a cura di Daniele Napoli
Presentazione del progetto "Bosco della memoria"
Lettura da "Dalla fabbrica ai lager" (G.Valota 2015) a cura degli studenti delle classi terze della scuola "Leonardo da Vinci", I.C. "Don Milani".
Presentazione dell'opera a cura di Daniele Napoli
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ANED Monza e Sesto San Giovanni, in collaborazione con FOA Boccaccio 003 e ANPI Monza sezione "Gianni Citterio" organizza
DOMENICA 24 Gennaio 2016
Dalle ore 10 alle ore 16, giardini di via Azzone Visconti, Monza
Operai aggiustatori, meccanici, tornitori,
saldatori, manovali, rifilatori, attrezzisti,
in una parola
ANTIFASCISTI
Giornata di manutenzione e completamento dell'installazione permanente dedicata agli scioperanti menzesi deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti.
Opera site specific in ferro saldato di Daniele Napoli.
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Nell'ambito delle iniziative correlate alla ricorrenza del Settantesimo anniversario della Liberazione dal Regime nazifascista, attraverso la realizzazione di questa installazione si intende mettere in evidenza l'importanza nel processo storico che portù all'abbattimento del Fascismo della scelta dei tanti operai e operaie che nel marzo 1943 e nel marzo 1944 scioperarono contro il Regime e contro la prosecuzione del conflitto, sottolineando il contributo che tanti monzesi diedero in quel drammatico frangente, pagando con la deportazione e in tanti casi anche con la morte il prezzo della scelta di schierarsi contro il Regime.
L'installazione si colloca inoltre nell'ambito delle iniziative connesse allo sviluppo del progetto del Bosco della Memoria (memoriale dedicato ai deportati politici e razziali monzesi) e ne ricalca in pieno le finalità, lo spirito e le modalità di rappresentazione: il progetto dell'installazione prevede infatti la realizzazione di un albero in ferro saldato da parte dell'artista scultore saldatore Daniele Napoli.
Nè la scelta del materiale nè la scelta dell'albero come elemento rappresentativo sono quindi casuali. Il ferro (e in generale il metallo) rappresenta in primo luogo il materiale con cui la maggior parte di queste persone era quotidianamente abituata a lavorare nelle grande fabbriche di Sesto San Giovanni, in particolare la Breda e la Falck. In secondo luogo l'uso di un metallo pesante allude direttamente alla consistenza della volontà di questi uomini e donne che non si piegarono alla minaccia del Regime. La scelta dell'albero si pone in continuità con l'idea che sta alla base della futura realizzazione del Bosco della memoria, in quanto le inumane vessazioni subite nell'esperienza drammatica della deportazione trovano in questo legame simbolico con un elemento naturale forte e vitale un riscatto indelebile.
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ANED Monza e Sesto San Giovanni, ANPI Monza sezione "G. Citterio", FOA Boccaccio 003 vi invitano, in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione del campo di Mauthausen
Martedì 5 maggio 2015, ore 15
Giardini pubblici Rota-Grassi, via Azzone Visconti, Monza
INAUGURAZIONE INSTALLAZIONE PERMANENTE
Operai aggiustatori, meccanici, tornitori, saldatori, manovali, rifilatori, attrezzisti,
in una parola ANTIFASCISTI
Opera site specific in ferro saldato di Daniele Napoli dedicata agli scioperanti monzesi deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti.
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Elenco degli operai monzesi deportati a seguito degli scioperi del marzo 1943 e marzo 1944
BELLI STEFANO Aggiustatore, FALCK Sesto San Giovanni
BERETTA ANGELO Meccanico tornitore, FALCK Sesto San Giovanni
BERETTA ROSA Ribattitrice, BREDA Sesto San Giovanni
BIDOGLIA MARIO Manovale, BREDA Sesto San Giovanni
BONFANTI DOMENICO Aggiustatore, BREDA Sesto San Giovanni
BRACESCO ENRICO Caposquadra attrezzeria, BREDA Sesto San Giovanni
CAGLIO ERNESTO Meccanico, BREDA Sesto San Giovanni
CASATI GIUSEPPE Aggiustatore, BREDA Sesto San Giovanni
CASTOLDI ACHILLE Tranciatore, BREDA Sesto San Giovanni
CERTA MARIO Manovale, FALCK Sesto San Giovanni
COLOMBO GEROLAMO Verniciatore, BREDA Sesto San Giovanni
DUCA ANTONIO Tornitore, FALCK Sesto San Giovanni
FEDELI ITALO Meccanico, CAPRONI AERONAUTICA Milano
FERRARI LUIGI Operaio, FALCK Sesto San Giovanni
FRANGINI GIULIO Manovale, BREDA Sesto San Giovanni
GALIMBERTI ETTORE Operaio specializzato gruista, FALCK Sesto San Giovanni
GHEDINI GIUSEPPE Aggiustatore, BREDA Sesto San Giovanni
MAINO ISIDORO Meccanico tornitore, FALCK UNIONE Sesto San Giovanni
MANTICA AGOSTINO Meccanico, INNOCENTI Milano
MASSARI PIETRO LUIGI Manovale, BREDA Sesto San Giovanni
MONTRASIO LUIGI Falegname modellista, CAPRONI AERONAUTICA Milano
MORETTI GIANCARLO Aggiustatore, FALCK Sesto San Giovanni
PEZZAN ANGELO Tornitore, FALCK Sesto San Giovanni
POLI GIOVANNI Operaio, BREDA Sesto S. Giovanni
RADAELLI GIUSEPPE Manovale gruista, BREDA Sesto San Giovanni
ROSA DANTE Elettricista, PIRELLI Milano
ROVELLI ALESSANDRO Tornitore, FALCK Sesto San Giovanni
SALA AUGUSTO Saldatore autogeno, FALCK Sesto San Giovanni
SALA GIACOMO Rifilatore, BREDA Sesto San Giovanni
SAMIOLO CARLO Capo ufficio personale, BREDA Sesto San Giovanni
SIGNORELLI ANGELO Modellista per fusioni, FALCK Sesto San Giovanni
SIGNORELLI GIUSEPPE Meccanico tornitore, FALCK Sesto San Giovanni
SIRTORI LUIGI NATALE Fabbro, BREDA Sesto San Giovanni
SPERANDIO GIOVANNI Fattorino, FALCK Sesto San Giovanni
TAMAGNI ROMOLO Nichelatore, MECCANICA GARELLI Sesto San Giovanni
TREMOLADA AMBROGIO Gruista, FALCK Sesto San Giovanni
VALTOLINA GIOVANNA Addetta ai seghetti, BREDA Sesto San Giovanni
VILASCO GLAUCO Meccanico, FALCK Sesto San Giovanni
VISMARA GIUSEPPE Attrezzista, HENSENBERGER Monza
ZAMPIERI ANGELO Caposquadra, BREDA Sesto San Giovanni
ANED Monza e Sesto San Giovanni, in collaborazione con FOA Boccaccio 003 e ANPI Monza sezione "Gianni Citterio" organizza
SABATO 18 e DOMENICA 19 APRILE 2015
Dalle ore 10 alle ore 18, giardini di via Azzone Visconti, Monza
Operai aggiustatori, meccanici, tornitori,
saldatori, manovali, rifilatori, attrezzisti,
in una parola
ANTIFASCISTI
Due giorni di saldatura artistica live per la realizzazione dell'installazione permanente dedicata agli scioperanti monzesi deportati nei campi di concentramento e sterminio nazifascisti.
Opera site specific in ferro saldato di Daniele Napoli.
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Nell'ambito delle iniziative correlate alla ricorrenza del Settantesimo anniversario della Liberazione dal Regime nazifascista, attraverso la realizzazione di questa installazione si intende mettere in evidenza l'importanza nel processo storico che portù all'abbattimento del Fascismo della scelta dei tanti operai e operaie che nel marzo 1943 e nel marzo 1944 scioperarono contro il Regime e contro la prosecuzione del conflitto, sottolineando il contributo che tanti monzesi diedero in quel drammatico frangente, pagando con la deportazione e in tanti casi anche con la morte il prezzo della scelta di schierarsi contro il Regime.
L'installazione si colloca inoltre nell'ambito delle iniziative connesse allo sviluppo del progetto del Bosco della Memoria (memoriale dedicato ai deportati politici e razziali monzesi) e ne ricalca in pieno le finalità, lo spirito e le modalità di rappresentazione: il progetto dell'installazione prevede infatti la realizzazione di un albero in ferro saldato da parte dell'artista scultore saldatore Daniele Napoli.
Nè la scelta del materiale nè la scelta dell'albero come elemento rappresentativo sono quindi casuali. Il ferro (e in generale il metallo) rappresenta in primo luogo il materiale con cui la maggior parte di queste persone era quotidianamente abituata a lavorare nelle grande fabbriche di Sesto San Giovanni, in particolare la Breda e la Falck. In secondo luogo l'uso di un metallo pesante allude direttamente alla consistenza della volontà di questi uomini e donne che non si piegarono alla minaccia del Regime. La scelta dell'albero si pone in continuità con l'idea che sta alla base della futura realizzazione del Bosco della memoria, in quanto le inumane vessazioni subite nell'esperienza drammatica della deportazione trovano in questo legame simbolico con un elemento naturale forte e vitale un riscatto indelebile.
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Invia la tua proposta entro l'8 marzo 2015.
BOSCO DELLA MEMORIA DIFFUSO IN CITTA'
ANED di Monza e Sesto San Giovanni, in collaborazione con ANPI Monza sezione "G. Citterio" e FOA Boccaccio 003,
promuovono un bando per la realizzazione di installazioni urbane dedicate all'inaugurazione del Bosco della Memoria.
LA PROPOSTA ALLA CITTA'
Si propone ad associazioni, istituti scolastici e singoli cittadini di realizzare alcune installazioni urbane dedicate ai singoli deportati da distribuire in luoghi pubblici cittadini (sia interni che esterni, come biblioteche, uffici comunali, piazze, strade pedonali) a partire da sabato 24 gennaio 2015.
Nello specifico, in linea con l'idea progettuale che ha dato origine al Bosco della Memoria, si propone di realizzare, nelle forme e con i materiali che ciascuno preferirà utilizzare, alberi "artificiali" che, diffusi in città, diventino ambasciatori della prossima inaugurazione del Bosco e, allo stesso tempo, testimonianze dirette, artisticamente reinterpretate, delle biografie dei nostri concittadini deportati o in generale del fenomeno della Deportazione. In questo modo si intende "portare" il Bosco in città e favorire, attraverso la visibilità che le opere daranno dell'inaugurazione del memoriale, le visite da parte dei monzesi al Bosco della Memoria nel Parco.
ANED si rende disponibile a fornire le biografie dei deportati o altre informazioni inerenti al fenomeno della Deportazione monzese e brianzola, sulla base delle quali sarà possibile farsi ispirare nella realizzazione dell'opera. L'opera dovrà essere realizzata e consegnata ENTRO l'8 MARZO 2015. In secondo luogo ANED si occuperà di concordare con il Comune di Monza tempi e luoghi dell'istallazione delle opere, nonchè del loro recupero al termine del periodo di esposizione al pubblico (febbraio 2015). Laddove i creatori dell'opera non volessero rientrare in possesso dell'albero, la destinazione finale del manufatto verrà decisa da ANED.
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